MUSEO DE' MEDICI
Consesso mitologico tra Afrodite, Giunone e Minerva - Sala del Tesoro, Museo de' Medici
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​Il museo fiorentino si sviluppa sul piano nobile di un antico palazzo che fu confiscato dalla famiglia Taddei a metà del XVI secolo da Cosimo I de' Medici per essere donato al consigliere segreto Sforza Almeni. Non solo Cosimo I ed Eleonora di Toledo camminarono in queste stanze ma anche artisti come Bartolomeo Ammannati e Giorgio Vasari, incaricati di decorare il palazzo da Sforza Almeni che, dopo aver ricevuto così tanta ricchezza, dal Granduca fu anche tragicamente ucciso!
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Il museo racconta la storia della dinastia attraverso sale tematiche, mostre temporanee, eventi e una libreria specializzata.
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La prima sala tematica è dedicata alla genealogia, è un vero ritratto della famiglia Medici narrato attraverso un suggestivo cinema olografico.
Dalla famiglia al territorio, la stanza che segue racconta la nascita del granducato, le ville medicee, la flotta dei Cavalieri di Santo Stefano e un grande diorama illustra la famosa battaglia di Anghiari: la battaglia che ha salvato il Rinascimento. Il museo continua in una grande sala dedicata al mecenatismo artistico, caratteristica peculiare della dinastia.
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Nella sala, oltre alla galleria di pittura virtuale e una preziosissima collezione di monete originali dal XV al XVIII secolo, ritratti a incisione dei granduchi e una straordinaria scultura di Giovanni Battista Foggini ritraente Ferdinando II è particolarmente interessante l'installazione interattiva che consente di ascoltare la musica che accompagnava la vita dei Medici, dall'invenzione fiorentina dell'Opera a quella del pianoforte.

La sala seguente è invece dedicata al costume: le principesse medicee erano indiscussi arbitri del gusto! Nella sala è possibile ammirare, tra le altre meraviglie, anche alcune statue per banchetti su modelli del Giambologna realmente fuse nello zucchero.
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L'ultima grande sala è dedicata alle scienze. I Medici fondarono la prima accademia scientifica al mondo e furono i più convinti sostenitori di Galileo Galilei. Nella stanza è conservata una collezione storica di animali imbalsamati, una collezione di minerali e alambicchi legati all'alchimia, un modello del telescopio con il quale Galilei scoprì i pianeti medicei e persino un documento originale del papa che condannò l'astronomo pisano.
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Gioiello del museo, la piccola sala originariamente utilizzata come cappella palatina dallo Sforza Almeni che conserva ancora oggi un soffitto con uno straordinario affresco del XVI secolo.
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Infine, la "stanza del tesoro" dove è possibile ammirare la più fedele ricostruzione tridimensionale al mondo della corona granducale perduta nei secoli. La sala fu interamente affrescata nel XVIII secolo.
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Prima dell'uscita una cantinetta dove è possibile conoscere e acquistare i vini preferiti dei Medici, tutelati dallo specifico Bando emesso da Cosimo III già nel 1716.
​The Florentine museum develops on the noble floor of an ancient palace which was confiscated from the Taddei family in the middle of the 16th century by Cosimo I de' Medici to be donated to the secret counselor Sforza Almeni. Not only Cosimo I and Eleonora di Toledo walked in these rooms, but also artists such as Bartolomeo Ammannati and Giorgio Vasari, commissioned to decorate the palace by Sforza Almeni who, after having received so much wealth from the Grand Duke, was tragically strangled by him!
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The museum tells the story of the dynasty by thematic rooms, periodic art exhibitions, events and a specialist bookshop.

The first thematic room is dedicated to genealogy, it is a real portrait of the Medici family narrated through a suggestive holographic cinema.
From the family to the territory, the room that follows tells the birth of the grand duchy, the Medici palaces, the fleet of the Knights of St. Stephen and a large diorama illustrates the famous battle of Anghiari: the battle that saved the Renaissance. The museum continues in a large hall dedicated to artistic patronage, the peculiar characteristic of the dynasty.

In the hall, in addition to the virtual painting gallery and a very precious collection of original coins and historical engravings of the grand dukes from the 15th to the 18th century and 
an extraordinary sculpture by Giovanni Battista Foggini portraying Ferdinando II it is very interesting the interactive installation that allows to hear music that accompanied the life of the Medici from before the Florentine invention of the Opera to that of the piano.
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The following room is instead dedicated to the costume: the Medici princesses were undisputed arbiters of taste! In the room you can find, among other wonders, even some banquet statues 
on models by Giambologna really melted in sugar and the cooking recipes of Caterina de' Medici.
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The last great room is dedicated to the sciences. The Medici founded the first scientific academy in the world and were the most convinced supporters of Galileo Galilei. In the room you will be able to observe a historical collection of stuffed animals, a collection of precious stills related to alchemy, a model of the telescope with which Galilei discovered the Medici planets and even an original document by the pope who condemned the Pisan astronomer.

Jewel of the museum, the small room formerly used as palatine chapel by Sforza Almeni that still retains a ceiling with an extraordinary 16th century fresco.
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Afterwards, the "treasure room" where it is possible to admire the most faithful three-dimensional reconstruction in the world of the grand-ducal crown lost for centuries, surrounded by walls exquisitely painted in the 18th century.
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Finally a wine cellar where you can learn about and buy the favorite wines of the Medici, protected by the Announcement issued by Cosimo III already in 1716.
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Location


​Palazzo di Sforza Almeni
Via dei Servi 12 - 50122 Florence
museodemedici@gmail.com


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